“Prevenzione, diagnosi e cura delle patologie andrologiche dall’età pediatrica al giovane adulto”
Il Ministro Beatrice manifesta il suo impegno nella prevenzione e terapia precoce in ANDROLOGIA. In allegato il comunicato con cui il Ministro presenta il “QUADERNO della SALUTE” dedicato a questo tema che sottolinea l’importanza, per i giovani uomini, di recarsi ad un controllo andrologico almeno al completamento della pubertà. Meno del 5% dei giovani, infatti, esegue una visita andrologica di controllo e sono ancora moltissimi quelli che non sanno neanche chi sia l’ ANDROLOGO
Oggi, tra i giovani maschi italiani, meno del 5% si sottopone ad una visita andrologica prima dei venti anni. Ciò comporta un aumento di malattie andrologiche non diagnosticate che rimangono tali fino all’età adulta, quando diventano incurabili o di difficile e costosa cura per il SSN, mentre sarebbero facili da prevenire e da curare se venissero diagnosticate precocemente. Sono queste le premesse che motivano la pubblicazione del Quaderno del Ministero della Salute n° 28 “Prevenzione, diagnosi e cura delle patologie andrologiche dall’età pediatrica al giovane adulto” da oggi on line sul portale del Ministero. La monografia delinea i percorsi diagnostici terapeutici ed assistenziali per l’identificazione precoce e la cura delle principali patologie: criptorchidismo, varicocele, ipogonadismo, anomalie congenite del tratto genito-urinario e malattie sessualmente trasmesse. “Il Quaderno – come ricorda il Ministro Beatrice Lorenzin nella sua prefazione – si propone di promuovere la salute andrologica delle generazioni future, essenziale non solo per il benessere del singolo individuo, ma anche delle coppie di domani e della loro salute sessuale e riproduttiva e della salute della società, con una importante riduzione di costi sanitari di cura, ma soprattutto con una maggiore consapevolezza del proprio corpo dei cittadini di domani”. In quest’ottica, per salvaguardare la salute riproduttiva e sessuale dei giovani uomini, assume un ruolo fondamentale la collaborazione tra il pediatra di libera scelta, il medico di medicina generale, i medici dei consultori e gli andrologi dell’adulto, unitamente alla creazione di reti territoriali integrate tra queste discipline. Tutto ciò si realizza anche attraverso una sistematica informazione ed educazione della popolazione. In questo senso le campagne e gli interventi di prevenzione primaria messi in atto dal Ministero sono mirati ad informare i giovani e le famiglie sui rischi per la salute derivanti da abitudini di vita scorrette, sulle azioni utili alla prevenzione delle principali patologie andrologiche e sull’importanza della vaccinazione anti-HPV, recentemente estesa ai giovani maschi dal piano nazionale vaccini.
Il Ministero della Salute